
per gli orfani di femminicidio
Premio Edela
Il Premio Edela nasce per dare voce e riconoscimento a coloro che si sono distinti nell'impegno a favore degli orfani di femminicidio e delle loro famiglie affidatarie. Un riconoscimento che non è solo un premio simbolico, ma un modo per sensibilizzare l'opinione pubblica su una tematica delicata e troppo spesso dimenticata.
Ogni giorno, bambini e ragazzi devono affrontare le conseguenze della tragedia del femminicidio, senza sempre trovare il sostegno adeguato. Il Premio Edela vuole celebrare l'impegno di persone, associazioni, istituzioni e professionisti che si adoperano concretamente per garantire loro un futuro migliore, offrendo supporto psicologico, legale, educativo e sociale. Ogni anno, il Premio Edela viene assegnato durante una cerimonia ufficiale che riunisce rappresentanti delle istituzioni, del mondo accademico e del terzo settore. Un evento che non è solo un momento di celebrazione, ma anche un'occasione di confronto e di condivisione di buone pratiche.
Terza edizione
La terza edizione del Premio Edela ha rappresentato un importante traguardo per l'Associazione, con un evento che ha visto la partecipazione di numerose personalità del mondo istituzionale, culturale e dello spettacolo. L'evento si è svolto presso la Biblioteca Nazionale di Napoli.



Seconda edizione
La seconda edizione del Premio Edela ha visto un'ulteriore crescita dell'evento, con una maggiore partecipazione e visibilità mediatica. L'evento si è svolto presso il Teatro dell'Opera di Roma, con il patrocinio del Ministero delle Pari Opportunità e della Famiglia.
Durante questa edizione, è stato presentato anche il progetto "Voci di Speranza", un'iniziativa che raccoglie le testimonianze degli orfani di femminicidio che hanno trovato la forza di ricostruire la propria vita, diventando esempi di resilienza e speranza per altri bambini e ragazzi che vivono la stessa tragedia.



Prima edizione
La prima edizione del Premio Edela si è svolta presso la sede del CONI a Roma, alla presenza di numerose personalità del mondo dello sport, dello spettacolo e delle istituzioni. Un evento che ha voluto porre l'attenzione sulla drammatica realtà degli orfani di femminicidio, spesso dimenticati dalle cronache ma che vivono quotidianamente le conseguenze di una violenza inaudita.


